Chi siamo
Ci siamo appassionati alla razza cane lupo cecoslovacco quando, nel 2008, abbiamo preso con noi il nostro primo cucciolo, Arian (Glock Arian Passo del Lupo). Operavamo entrambi in ambito legale (che rimane la nostra professione e attività principale tutt'oggi), e avevamo entrambi l'esigenza di passare il poco tempo libero in mezzo a qualcosa che ci permettesse di collegarci alla natura...e per fare questo un cane dall'aspetto selvaggio come il cane lupo cecoslovacco ci sembrava il più adatto.
Sapevamo che era un cane bello, ma anche molto impegnativo e particolare, ed eravamo pronti ad affontare tutte le difficoltà che avrebbe comportato crescerlo; quello che non immaginavamo nemmeno lontanamente è quanto quell'esserino che sembrava così selvatico, e che allora pesava poco pù di 5 kili, ci avrebbe letteralmente stravolto la vita...
Volevamo semplicemente un compagno di vita, e la razza ci era piaciuta perché è un cane esteticamente affascinante, sano, robusto, atletico e intrigante come carattere: sveglio, intelligentissimo, molto attaccato al "branco" e selezionatore: non "si fa comprare" da tutti indistintamente, non regala nulla e la sua fiducia va conquistata, meritata e mantenuta. Una bella sfida.
Non appena l'abbiamo portato a casa, abbiamo capito che Arian era questo, e molto molto altro ancora.
Al tempo non eravamo minimamente interessati alle esposizioni, ma avevamo comunque scelto una cucciolata di alta genealogia perché - data la particolarità della razza - volevamo avere determinate garanzie di selezione.
Abbiamo iniziato a partecipare ai primi raduni solo per curiosità, e per vedere come erano gli altri cuccioli e adulti di questa razza. Senonché, Arian ha cominciato a riscuotere subito successi, vincendo diverse esposizioni una dietro l'altra e chiudedo velocemente i suoi campionati; ci siamo così man mano trovati ad appassionarci al mondo espositivo, anche grazie al gruppo di amici che si era creato, con cui noi e Arian condividevamo (e condividiamo tutt'ora, quando possibile) tanti divertenti week.
All'epoca non eravamo nemmeno interessati all'addestramento sportivo, ma per educare il piccolo Satanello abbiamo deciso di frequentare dei corsi, e siamo quindi entrati anche nel mondo del "lavoro", prima attraverso l'agility e poi l'utilità e difesa (per cui Arian era particolarmente portato, tenuto naturalmente conto dei limiti che questa razza sconta nel lavoro).
Abbiamo poi proseguito questo percorso fino a diventare Addestratore ENCI (ma solo per passione, non come professione, dato che ci occupiamo di tutt'altro), e tutt'ora lavorare e divertirci coi nostri cani, conseguendo dove possibile qualche risultato attraverso le prove di lavoro, è una delle cose che più ci appassiona fare.
E' stato così che in pochi anni abbiamo fatto una vera e propria full immersion in un mondo che ci si è aperto e che nemeno immaginavamo, e questo ci ha consentito di imparare moltissime cose, grazie anche al fatto che abbiamo fatto attivamente parte del direttivo del Club Cane Lupo Cecoslovacco, come Vice Presidente per diversi anni portando avanti iniziative che tutt'ora riteniamo molto utili per la razza, e partecipando a diversi eventi, italiani e esteri, che riguardavano la razza.
Arian ha conseguito i suoi campionati e le sue prove di lavoro, ed è diventato un cane forte e sano. E' diventato padre di diversi cuccioli, che abbiamo potuto seguire da vicino; questo ci ha fatto conoscere ed appassionare anche al settore dell'allevamento.
Ed è così che, dopo esserci trasferiti in una casa con giardino (prima vivevamo in appartamento) si è aggiunta al nostro branco una compagna per Arian: Uzi (Fleur du Mal Uzi Srdcervac), che siamo andati a prendere in un noto allevamento della Repubblica Ceca, a Praga, perché, in occasione delle varie esposizioni cui avevamo partecipato, eravamo rimasti affascinati da alcuni esemplari da loro allevati, cui volevamo portare in Italia certe caratteristiche.
Tutt'altro carattere, tutt'altra avventura... francamente molto più facile, sia perché noi eravamo decisamente più consapevoli, sia perché Arian ci ha dato una gran mano a tenere a freno l'esuberanza tipica dei cuccioli di questa razza, sia perché Uzi è un cane davvero semplice: sempre solare, socievole, vivace, sorridente e molto obbediente.
Anche lei ha concluso velocemente i suoi campionati di bellezza, e ha iniziato a cimentasi nel lavoro in utilità e difesa conseguendo già in giovanissima età diverse prove di lavoro, ed arrivando a conseguire, nel 2016, anche un brevetto IPO-V.
Quasi un anno dopo è arrivata, un po' per caso, un po' per destino, anche Joy (Galathilion Foresta Incantata); è una figlia del nostro Arian, ed è stata ancora tutta un'altra avvertura: molto diversa caratterialmente sia da Uzi sia da Arian, aperta, dolce e coccolona, vivace se deve giocare ma comunque, di base, una tipa decisamente tranquilla, a cui basta accoccolarsi vicino ai membri del propriobranco per essere appagata.
Il nome Glock Pack, che nella primavera del 2015 ci è stato concesso come Affisso Riconosciuto E.N.C.I. - F.C.I., viene proprio da questa storia: "PACK" significa "branco", e quello che abbiamo la fortuna di vivere quotidianamente, e che è parte integrante della nostra vita, è proprio il branco del nostro Glock Arian. L'immagine del lupo con le ali invece è stata creata perché parte integrante di questo branco, prima ancora dell'arrivo di Uzi, era Pasqualina, una gallina speciale che ha fatto compagnia per qualche anno, prima di lasciarci purtroppo prematuramente, vivendo insieme ad Uzi ed Arian e condividendo con loro e con noi ogni momento della giornata come un'insolita e divertente famiglia allargata.
Quello che vogliamo fare, allevando questa razza che tanto amiamo, è selezionare un tipo di cane lupo cecoslovacco che sia bello, affascinante e corretto morfologicamente, perché riteniamo che sia importante preservare l'estetica e i tratti che ricordano il lupo in questa razza, ma anche caratterialmente sempre più stabile, gestibile e più portato possibile a integrarsi bene nella società.
Nel fare questo cerchiamo anche, perché no, di fissare e incrementare quelle doti da "cane utile" che servono per il lavoro, pur nel rispetto delle peculiarità della razza. Certo questo comporta diversi sacrifici perché l'osservazione di queste doti non può prescindere dal campo di lavoro, molto molto tempo ed energie impiegati per raggiungere dei risultati concreti, ma riteniamo ne valga la pena, perché un cane, anche di questa razza, deve essere prima di ogni altra cosa un amico e un compagno godibile, con cui condividere, sempre volentieri, la vita.